La melodia si struttura nell’identità sonora della persona agendo come stimolatore delle risposte affettivo-emozionali e, nel contempo, delle funzioni cognitive in quanto archetipo fonorelazionale, oltreché forma espressiva afferente le dinamiche tensiodistensionali del linguaggio musicale. Connaturata all’espressività del canto, e pertanto alla voce, la melodia si struttura come uno strumento efficace in grado di sollecitare dinamiche relazionali determinanti soprattutto in quei contesti riabilitativi dove, molto spesso, diventa necessario utilizzare “altre” modalità comunicazionali situate oltre il linguaggio verbale.
- Docente titolare: Serena Borsani
- Docente titolare: Antonio Elia
- Docente titolare: Jessica Motta